giovedì 5 novembre 2015

GIO 21051029 H8-10 Slide della terza lezione del Corso di Narrativa Digitale

Potete scaricare le slide QUI.


Nella terza lezione si sono analizzati i dati relativi al traffico del blog del corso, a seguito della pubblicazione delle registrazioni audio dell’esercizio su Giulietta e Romeo e Francis Ford Coppola. 
La lezione è poi proseguita con l’illustrazione dei caratteri fondamentali della cosiddetta Rivoluzione digitale. Il primo è certamente quello della Disintermediazione dei mercati e delle transazioni, oltre che dei rapporti e nella comunicazione. Le conseguenze del peso progressivamente minore delle strutture di distribuzione e della correlata riduzione di peso dei media di comunicazione pongono in essere minacce per i modelli di business preesistenti e nuove opportunità tutte da scoprire, soprattutto in relazione all’emergere di nuove professioni, nuovi lavori e opportunità straordinarie per coloro che vogliono dedicarsi alla creatività, anche in modo artigianale.
Si è discusso anche del cambio di paradigma nella comunicazione, col passaggio dalla classica curva a campana del marketing ante-web, che obbligava al lancio continuo di nuovi prodotti, alla Long tail, che sembra funzionare bene come descrittore dei modelli di business. In questa, l’assenza di ordinata valorizzata in denaro, sostituita dal criterio della notorietà, propone gli ulteriori passaggi necessari per la trasformazione delle storie in fattori di successo economico.
Il funzionamento del web viene esplicato con la metafora del pagliaio, in cui le pagliuzze simboleggiano le persone in rete, a caccia di emozioni, rappresentate dagli aghi, cioè i contenuti emozionanti prodotti da alcune pagliuzze e “perse” nella Rete. Per stare in rete occorre produrre, per tutti. La notorietà cresce se si è capaci di creare effetti virali con i propri contenuti. Si sono così visti due video prodotti dal famoso “Where the hell is Matt”, riconosciuto come il primo fenomeno virale della Rete. Fenomeni simili vengono spiegati da Mirko Pallera, fondatore di Ninja Marketing, come prodotti dal “Emotoni”, ondate di emozioni condivise in rete, istantanee e aggreganti.