giovedì 26 novembre 2015

VEN 20151127 h12-14: PROVA IN ITINERE 2

VEN 20151127 h12-14 AULA MULTIMEDIALE A, EDIFICIO 19

PROVA IN ITINERE 2

La Prova in Itinere 2 si terrà venerdì 27 novembre 2015 alle ore 12 in Aula multimediale A.
La partecipazione alla prova è facoltativa.

20151126 - SOSPENSIONE DELLA LEZIONE

La lezione di GIO 26 novembre 2015 è sospesa per ragioni di salute.

Il Docente

lunedì 23 novembre 2015

20151119 - lezione ed esercitazione del Giovedì.

Nella lezione del 19.11 scorso abbiamo parlato di alcuni argomenti interessanti, condotto un esperimento e iniziato un'esercitazione.
Per il secondo aspetto, ho presentato l'argomentazione usando la piattaforma Atavist invece delle solite slide. Al termine della lezione vi ho chiesto se avevate avvertito una qualche forma di disagio o era stato più seccante del solito seguire le argomentazioni vedendo lo scroll del testo invece delle slide. All'unanimità i presenti hanno affermato che la lezione si è seguita come al solito, slide o no.
Con questo banale piccolo esperimento abbiamo determinato che la trattazione a scorrimento verticale senza navigazione per pagine, come nelle slide, è perfettamente idonea allo scopo.

L'intera lezione la potete trovare qui:
https://antoniomassara.atavist.com/eis-lezione-1911
Il focus principale è sul montaggio di un testo per le piattaforme digitali.

Ho poi mostrato sull'editor della piattaforma Atavist lo stesso testo della lezione per mostrare le scelte di grafica operate per una diversa edizione digitale, in particolare per quel che riguardava la diversa composizione del testo dell'incipit del romanzo di Douglas Adams "Guida Galattica per autostoppisti", con le variazioni sul tema prescelto.

L'esercitazione verte sullo stesso oggetto. 
Come al solito l'esercitazione è del tutto facoltativa e la mancata partecipazione non inficia in nessun modo il rendimento accademico.

Si tratta di riprendere il testo di Adams, riportarlo sulla Vostra piattaforma Atavist (si, dovrete iscrivervi, è gratuito) e provare a montare il testo secondo nuove scelte operate da voi. L'esercitazione è di esclusivo montaggio con diversa grafica e con l'inserimento di elementi interattivi quali immagini, video (se volete) e audio (se volete). La cosa importante è usare lo strumento per prendere consapevolezza della potenza del mezzo, sia su schermo desktop che su smartphone.

Il testo di base è su Google Drive, e avrò bisogno della vs. mail per condividervelo. L'ho già fatto con chi era presente a lezione. Chi volesse cimentarsi dovrebbe scrivermi un breve messaggio via mail e chiedermi di condividergli il testo di base.

Qui di seguito il link dell'elaborato di Francesco Minnella che ha già svolto l'esercizio (credo epr puro divertimento).
https://francescominnella.atavist.com/guida-galattica-per-gli-autostoppisti


Vi prego di voler condividere con me e i vostri colleghi il vs. elaborato via link su Atavist entro Mercoledì 25 pv, inviandomi il link relativo alla pubblicazione.


Per qualsiasi chiarimento, scrivetemi su ant.massara@gmail.com

LUN 20151123 h12-14 Lezione: Elaborazione delle immagini

LUN 20151123 h12-14 Lezione  Aula Multimediale A Edificio 19

Elaborazione delle immagini

Introduzione e concetti di base. Pixel. Campionamento spaziale e quantizzazione. Risoluzione.

giovedì 19 novembre 2015

Lezione 19 novembre ore 8,00 AVVISO

Per problemi di organizzazione delle aule, CI HANNO TRASFERITO NELL'AULA SEMINARI C, all'altro estremo dell'edificio 19. Vi coordinate?
Grazie.

martedì 17 novembre 2015

Lezione del 19.11. ore 8,00 - Portate il computer

Vorrei introdurvi all'uso di Atavist, come esempio di piattaforma on line per la produzione di contenuti "approfonditi". Per farlo è necessario che portiate un notebook collegabile alla rete wifi di Unipa.
A lezione vi farò iscrivere alla piattaforma (è gratuita) e proveremo a inserire un articolo lungo giocando con tutte le opzioni di grafica interattiva disponibili nella piattaforma.
Grazie e a giovedì.

venerdì 6 novembre 2015

GIO 20151005 - Narrativa Digitale, quarta lezione.

Qui potete scaricare il pdf con le slide della lezione. 


Abbiamo ripreso brevemente i concetti della lezione precedente e siamo entrati nuovamente della metafora del pagliaio, delle pagliuzze e degli aghi come rappresentazione del mondo della Rete.
In questo mondo le pagliuzze amano gli aghi come portatori di emozioni. Gli aghi sono storie composte di parole e queste ultime formano una sorta di campo magnetico che orienta gli aghi, indirizzandoli verso le pagliuzze che amano quel genere di storie: calcio, gossip, avventura, notizie, sesso eccetera. Sin dall'inizio della storia delle rete è apparso chiaro che si aveva bisogno di una bussola di navigazione all'interno dei campi magnetici. Le pagliuzze perdevano troppo tempo a cercare gli aghi più interessanti per loro. Finalmente è comparso Google, con il suo algoritmo, capace di ordinare gli aghi e di classificare i campi magnetici in funzione della loro profondità di argomenti.
E' nata la Seo, la Search Engine Optimization, una nuova arte tecnica che analizza le modalità segrete con cui agisce l'algortimo di Google e ottimizza le risorse web (siti, blog e contenuti) in modo da essere quanto più possibile amichevole con il lavoro di Google. In questo modo Google è capace di considerare meglio i contenuti per lui più leggibili.
Abbiamo quindi un mondo in cui le storie, le parole, le immagini e le emozioni si rivolgono ad un pubblico che le cerca. Per finalizzare bene questo incontro, da sempre, occorre progettare un Piano Editoriale. Nel caso del Web il piano deve saper esprimere (con nuovi contenuti) un complesso di parole che possono essere ben lette dall'algoritmo di Google nel momento in cui il pubblico seleziona una ricerca. Questo processo lo chiamiamo "Wording": selezione delle parole chiave o delle frasi chiave che caratterizzano la nostra storia. E su quelle costruire un Piano di produzione e distribuzione di contenuti su vari media.
Google, attraverso i servizi interni ad adWords (piattaforma finalizzata alla pubblicità), è in grado di fornire un panorama della frequenza con cui vengono effettuate le ricerche nel web, mostrando dati corrispondenti ad una parola, o un gruppo di parole. Nella lezione si è mostrata la slide che raggruppa una serie di parole associate alla storia di Giulietta e Romeo. Dalla frequenza di ricerca è possibile anche stabilire il mood del pubblico per una storia simile. Non solo, si evidenzia anche la particolare potenza dell'ambientazione di una storia, cosa nota fin dall'antichità. Tuttavia è bene ricordare che le storie si creano per gli uomini, ed è la stessa Google a ricordare di produrre contenuti per uomini e non per algoritmi.
Una volta definito il wording si può passare alla individuazione dei media web da utilizzare in funzione del tempo di programmazione, del costo di realizzazione dei contenuti, degli obiettivi che si vogliono conseguire, del pubblico cui ci si rivolge. Una slide mostra un esempio di planning di Piano Editoriale.

giovedì 5 novembre 2015

GIO 21051029 H8-10 Slide della terza lezione del Corso di Narrativa Digitale

Potete scaricare le slide QUI.


Nella terza lezione si sono analizzati i dati relativi al traffico del blog del corso, a seguito della pubblicazione delle registrazioni audio dell’esercizio su Giulietta e Romeo e Francis Ford Coppola. 
La lezione è poi proseguita con l’illustrazione dei caratteri fondamentali della cosiddetta Rivoluzione digitale. Il primo è certamente quello della Disintermediazione dei mercati e delle transazioni, oltre che dei rapporti e nella comunicazione. Le conseguenze del peso progressivamente minore delle strutture di distribuzione e della correlata riduzione di peso dei media di comunicazione pongono in essere minacce per i modelli di business preesistenti e nuove opportunità tutte da scoprire, soprattutto in relazione all’emergere di nuove professioni, nuovi lavori e opportunità straordinarie per coloro che vogliono dedicarsi alla creatività, anche in modo artigianale.
Si è discusso anche del cambio di paradigma nella comunicazione, col passaggio dalla classica curva a campana del marketing ante-web, che obbligava al lancio continuo di nuovi prodotti, alla Long tail, che sembra funzionare bene come descrittore dei modelli di business. In questa, l’assenza di ordinata valorizzata in denaro, sostituita dal criterio della notorietà, propone gli ulteriori passaggi necessari per la trasformazione delle storie in fattori di successo economico.
Il funzionamento del web viene esplicato con la metafora del pagliaio, in cui le pagliuzze simboleggiano le persone in rete, a caccia di emozioni, rappresentate dagli aghi, cioè i contenuti emozionanti prodotti da alcune pagliuzze e “perse” nella Rete. Per stare in rete occorre produrre, per tutti. La notorietà cresce se si è capaci di creare effetti virali con i propri contenuti. Si sono così visti due video prodotti dal famoso “Where the hell is Matt”, riconosciuto come il primo fenomeno virale della Rete. Fenomeni simili vengono spiegati da Mirko Pallera, fondatore di Ninja Marketing, come prodotti dal “Emotoni”, ondate di emozioni condivise in rete, istantanee e aggreganti.