lunedì 26 ottobre 2015

Ma lei è Francis Ford Coppola! Le posso proporre la mia sceneggiatura in dieci secondi?

Più o meno così inizia la registrazione di un incontro fortuito tra uno sceneggiatore e Francis Ford Coppola, in un ascensore del Time&Life Building di New York. Il mitico FFC ascolta sorpreso e sentenzia:  “Ah, un “Romeo e Giulietta” postindustriale!”

Ma è tutto finto, o meglio, immaginato.
Solo storie. Esercizio di storie.

Lo so, state pensando che c’è di mezzo una qualche follia. Nulla di tutto ciò, è solo un’esercitazione del corso di Narrativa Digitale.  

Vorrei subito introdurre i risultati (in rigoroso ordine alfabetico) particolarmente divertenti proprio perchè tutti gli studenti si sono divertiti, almeno a giudicare dalle loro registrazioni. Se poi vorrete approfondire da dove siamo partiti e gli scopi che ci proponevamo, non avrete che da continuare a leggere.

Erika Cipolla credo abbia avuto una folgorazione sulla storia proprio mentre la scriveva, in aula, in quindici minuti. Ed è andata avanti con quella, proponendo la moderna versione di un’alleanza tra le più grandi multinazionali di oggi (o è il prologo della prima guerra mondiale del web? Lo sa solo Erika).



Desiree Cerniglia invece ambienta la storia a Milano, rispettando i canoni della famosa Giulietta, ma è tutto uno scappa e fuggi. Riusciranno ad incontrarsi mai i due famosi amanti?

Rossella Cusumano si è scusata per aver sforato il limite di tempo, ma come rinunciare all’ascolto tra “seduzione e perversione?”.

AUDIO: Rossella Cusumano esercizio FFC

Caterina La Corte si è calata nel personaggio dell'entusiasta sceneggiatrice e ha incentrato la sua storia nei massimi livelli geopolitici. Ha pure registrato su Whatsapp!


Francesco Minnella: un amore “in carriera” è davvero impossibile? O la parola “amore” vince sempre su tutto?


Con Rosalia Riccobono invece compaiono i Cyborg innamorati e danarosi. Pazzesco!


Giorgia Tarantino (a pensarci bene il cognome dovrebbe far fare un salto a FFC!) non poteva mancare all’appuntamento criminoso, e ci sono anche le pistolettate!



Innanzitutto devo ringraziare tutti i ragazzi. Si sono prestati ad un gioco di cui ignoravano le implicazioni. In pratica gli ho proposto di fare un saltino e poi li ho portati a fare i 400 a ostacoli.
Ma non si sono scoraggiati e secondo me hanno vinto.

L’esercizio proposto doveva svolgersi in aula, in quindici minuti. La proposta era questa, in due slide:





Poi però ho detto che c’era stata curiosità in rete su quest’idea, e ho chiesto se la sentivano di far girare i loro elaborati. Hanno fatto numerose smorfie, ma poi hanno deciso per il si. In quel momento, confesso, l'idea era di riportare storie scritte, ma poi ho pensato: “Per la miseria, sono del Dams!” e allora ho proposto la vocalizzazione.

Radio, podcast, televisione, cos’è tutto ciò?

Cominciamo col chiamarla Narrativa Digitale, e a farla. Poi si vedrà.